dir. artistico M°Gianluca Milanese
project manager Simona Ciullo
Si potrebbe dire che Imran ha la musica nel sangue. Letteralmente.
Originario del Sikar Gharana, è un musicista di decima generazione proveniente da un lignaggio di musicisti di corte che hanno preservato la musica classica indiana come tradizione di famiglia. Formatosi dall'età di 6 anni con suo nonno, il suonatore di sarangi e cantante Ustad Gulab Khan, ha continuato lo suo studio del sitar con suo padre Ustad Niyaz Khan e suo zio Padma Bhushan Ustad Sultan Khan.
Anni di formazione, esibizioni e collaborazioni hanno portato a una profondità di suono nel modo di suonare il sitar di Imran che, sebbene fedele alla tradizione secolare della musica classica indostana, è in grado di comporre uno stile contemporaneo di sitar straordinariamente risonante che completa e migliora le tradizioni musicali di tutte le parti del mondo. La chiarezza del suono, l'abilità del tratto e la perfette qualità del timbro sono il segno distintivo della sua musica.
KAVITA SONI voce
GIANLUCA MILANESE flauti
MARCO SCHIAVONE violoncello
ANDREA PRESA didjeridoo
STEFANO RIELLI contrabbasso
VITO DE LORENZI percussioni
Parole poetiche di Claudia Petracca
direttore artistico
Gianluca Milanese
Ha compiuto gli studi presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce diplomandosi in Flauto, in Musica Jazz, in Musica Elettronica e conseguendo con lode il Diploma Accademico di I e II livello in Musica Antica con il M° L. Bisanti. Ha inoltre conseguito con lode la Laurea in Beni Culturali – ind. Beni Musicali presso l’Università del Salento. Nel 1997 ha conseguito l’Outstanding Musicianschip Award al festival Umbria Jazz per le doti musicali messe in evidenza.
Flautista versatile ed eclettico da quasi trent'anni sulla scena musicale nazionale ed internazionale, ha fatto della pratica di linguaggi musicali diversi la propria cifra stilistica, muovendosi con disinvoltura negli ambiti della musica accademica ed extracolta, passando dalla musica antica al jazz, all'improvvisazione radicale, dalla musica popolare al rock prog.
Svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero (Germania, Inghilterra, Portogallo, Belgio, Danimarca, Slovenia, Grecia, Lettonia, Cina).
Si è esibito al fianco di artisti quali R. Muti, A. Diaz J. Correas, R. Sinclair, S. Rosenberg, , J. Arnold, P. Milesi, Noa, F. Di Giacomo, F. De Gregori, G. Nannini, L. Dalla, M. Moriconi, G. Dabirè, F. Battiato, E. Avitabile, A. Stalteri, G. Capiozzo. E’ inoltre l’unico flautista italiano ad aver suonato con Joe Zawinul, pianista austriaco leader dei Weather Report. Ha all’attivo oltre 60 produzioni discografiche. Dal 2009 ricopre il ruolo di direttore artistico del festival Maggio Musicale Salentino.
project manager
Simona Ciullo
Abilitata alla professione forense, da vent’anni si occupa di gestione immobiliare pubblica. Cultrice della musica e dell’arte in genere dal 2009 è Project Manager del festival “Maggio Musicale Salentino” e dal 2022 del progetto Rifiutami di Tyna Maria sulla disposofobia. Organizza a Lecce da oltre dieci anni i caffè europei, incontri che affrontano temi di attualità, politica internazionale ed economia. E’ impegnata da sempre per il raggiungimento della parità di genere e dal 1992 si occupa attivamente di politica ricoprendo incarichi in ambito provinciale, regionale e nazionale.